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lunedì 23 agosto 2010

L’incontro tra l’Ovest e l’Est:

Berlino (ottava parte).


Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di Berlino, anche perché in questo periodo potete acquistare dei voli last minute a dei prezzi molto vantaggiosi.


Chi si fosse interessato a leggere i post precedenti su Berlino, basta che clicchi L’incontro tra l’Ovest e l’Est: Berlino (prima parte).
Un inguaribile viaggiatore a Berlino – Tegeler SeeBerlino è la capitale della Germania ed è conosciuta in tutto il mondo per essere il fulcro delle attività politiche culturali e scientifiche di tutta la nazione.

Chi desidera visitare i dintorni della città di Berlino dovrà dirigersi nella parte orientale della Germania, l’itinerario di visita che sia di un solo weekend oppure per una vacanza prolungata deve assolutamente partire dal centro storico che sorge sulle rive della Sprea.

In direzione nord dal centro si trovano numerosi laghi come il Tegeler See (foto sopra) e Grober Wanbsee, mentre nella parte orientale si trova il Muggelsee. Questi laghi nel periodo estivo sono frequentanti da turisti ed abitanti di Berlino in cerca di un posto fresco, dove passare le giornate di relax.

Il viaggiatore che deve andare a Berlino per la prima volta di solito si chiede che tipo di clima ci si deve aspettare di trovare, beh posso dirvi che non dovrete preoccuparvi molto perché in questa zona della Germania troverete un clima temperato.

In origine Berlino nacque come un borgo commerciale, ma con il passare dei secoli la città riuscì a raggiungere un’importanza sempre più rilevante e oggi la capitale della Germania si presenta come una metropoli ricca di etnie e culture.

Chi vista per la prima volta Berlino non può assolutamente perdersi i palazzi e parchi prussiani che sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e nella lista fa parte anche l’isola dei musei.

Quindi se cercate luoghi di cultura e di storia a Berlino di certo non rimarrete delusi. La stessa cosa vale per chi la sera desidera svagarsi, i locali sono numerosissimi e le possibilità di divertimento innumerevoli.

Berlino è una città interessante sotto molti punti di vista, siete pronti per conoscere la sua storia?

La segnalazione di Berlino continua in questo post: L’incontro tra l’Ovest e l’Est: Berlino (nona parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Heidelberg: la perla romantica sul fiume Neckar oppure Dove osano le aquile oppure La città ideale: Urbino.

SCHEDA TECNICA BERLINO


Per ulteriori informazioni:
Berlin Tourismus Marketing GmbH
Am Karlsbad 11
D-10785 Berlin
Email: information@visitBerlin.de
Phone: +49-(0)30-26 47 48-0
Fax: +49-(0)30-25 00 24 24

Siti Web
Berlin Tourism: www.visitberlin.de/IT

Come si raggiunge:
In auto:
L'autostrada A10 collega Berlino con il resto del paese e le principali città europee.
In treno:
Il Sistema di trasporto tedesco è considerato per essere uno dei più efficaci d'Europa e permette di collegare velocemente Berlino con il resto della Germania ed i paesi dell'Europa.
Sito ferrovie tedesche BAHN
In aereo:
Il modo più veloce e pratico di arrivare a Berlino è l'aereo.
Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orari almeno un volo per Berlino diretto dai principali aeroporti italiani.

Distanze: Roma 1.150 Km, Milano 1.050 Km, Venezia 1.140 Km
Ambasciata:
Ambasciata d’Italia
Hiroshimastr. 1 - 10785 – Berlino
Tel +49-30-254400 - Fax +49-30-25440116
E-mail: segreteria.berlino@esteri.it
Web: www.ambberlino.esteri.it
Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Voltaggio energia elettrica: 220 V Presa Schuko a due buchi senza la spina centrale di terra.
Valuta: Euro.
Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

lunedì 28 giugno 2010

Barcellona: Palau Güell

di Gaudì


Salve inguaribili viaggiatori, visto il grande successo dei precedenti post, continuo oggi la segnalazione di Barcellona, anche perché ci sono diverse offerte di voli lowcost che permettono di prenotare un aereo ad un prezzo molto vantaggioso.


Chi si fosse perso i post precedenti, basta che Barcellona, una città che non delude mai (prima parte).

Il Palau Güell si trova a Barcellona ed è una delle opere dell'architetto Antoni Gaudí che sono state nominate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1986.
Questa nomina ha ufficialmente riconosciuto il suo valore universale e la sua unicità come capolavoro della creatività umana.

Il Palau Güell è stato costruito tra il 1885 e il 1889 per volere del ricco industriale Eusebi Güell, che vi visse per qualche anno, prima di trasferirsi in un altro edificio più grande in periferia.
Il palazzo si trova nelle vicinanze delle Ramblas, in una zona che in quel periodo era il centro vitale di Barcellona, è una casa tra altri edifici collocati con un lato addossato anche ad un'altra casa di proprietà della famiglia Güell.
Una tra le difficoltà maggiori che il genio di Gaudi ha dovuto affrontare nel progettare e poi costruire il Palau Güell, è stata la carenza di spazio, infatti lo spazio a disposizione era un terreno di 18 metri per 12 e per questo Gaudì utilizzò una serie di espedienti, come la cupola, le vetrate e le scale, riuscendo a ottenere un effetto visivo di maggiore ampiezza rispetto allo spazio effettivo.

Nell’entrata, la luce del sole attraversa le finestre ed è attenuata da tre archi parabolici fatti di pietra grigia. Questi grandi archi danno l’impressione della presenza di una grande finestra gotica, anche se in realtà le finestre che Gaudì usò nel palazzo sono rettangolari.
Questi archi sono anche le prima manifestazione dell’Art Nouveau da parte di Gaudì. Altri elementi di Art Nouveau furono usate in altre parti del palazzo, soprattutto le decorazioni sulle numerose colonne.
Sempre per ovviare al problema degli spazi, alcune stanze del Palau Güell, sono organizzate su più livelli, come il salone principale per ricevere gli ospiti dell’alta società: l’alto soffitto riccamente decorato presenta dei fori nei quali, di notte, venivano poste delle lanterne, così da farlo sembrare un cielo stellato.

Il Palau Güell si trova in Calle Nou de la Rambla 3-5 Tel.:+34 933173974 - Fax:+34 933173779, sito internet www.palauguell.cat

La segnalazione di Barcellona continua in questo post: Barcellona, una città che non delude mai (quinta parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: La Martinica: l'isola dei fiori. oppure Siviglia: la Giralda e l'Alcazar oppure Un luogo carico di energia: l'abbazia di San Galgano

SCHEDA TECNICA BARCELLONA

Per ulteriori informazioni: Ufficio del turismo spagnolo in Italia
Via Broletto, 30 - 20121 Milano
Tel. 0272004617 - Fax.0272004318
Email: milan@tourspain.es

Siti Web:
Sito dell’ufficio del turismo spagnolo in Italia www.spain.info/it

Come si raggiunge:
In aereo:
Esistono diverse compagnie aeree che hanno nel loro orari dei voli con destinazione Barcellona dalle principali città italiane.
In treno:
Esiste un treno diretto da Milano e Torino a Barcellona, per maggiori informazioni ed orari: www.trenitalia.com
In auto:
Chi vuole raggiungere Barcellona in auto, deve prendere l’autostrada a pagamento A7 (E15) che collega la città spagnola con la Francia.
In nave:
Il porto di Barcellona fornisce collegamenti regolari con l’Italia (Genova). Per informazioni e prenotazioni: www.snav.it

Ambasciata: Ambasciata d'Italia a Madrid
Calle Lagasca, 98 - 28006 Madrid
Tel.: +34 91 4233300 - Fax: +34 91 5757776
E-mail: archivio.ambmadrid@esteri.it
Web: www.ambmadrid.esteri.it
Consolato Generale d’Italia a Barcellona
C/ Mallorca 270, 08037 Barcellona
Tel. + 34 902.05.01.41 - Fax + 34 93 487 00 02
Email: segreteria.barcellona@esteri.it

Distanze: Roma 1.370 Km, Milano 980 Km, Venezia 1.238 Km.
Fuso orario: stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

mercoledì 4 novembre 2009

Il sorriso delle persone, ovvero

la Repubblica Dominicana.


Salve inguaribili viaggiatori, la meta che volevo oggi segnalarvi è la Repubblica Dominicana.
Era il 6 dicembre del 1492, quando Cristoforo Colombo a bordo della caravella “Santa Maria” vide l’isola di Hispaniola.


Scrisse nel suo diario che era un’isola meravigliosa, da restare senza parole. Sono passati cinque secoli e l’isola, ora divisa in due nazioni (Haiti e la Repubblica Dominicana), conserva ancora intatta tutta la sua naturale bellezza.

La Repubblica Dominicana è popolata da cittadini di razza meticcia, la caratteristica di tutti loro è la vitalità, l'allegria che sprizza dai pori della pelle e contagia tutti. Non vi salverete! Il sorriso della gente ti accende la voglia di vivere e di scoprire le bellezze di questa terra meravigliosa.

Quali sono i motivi per cui molte persone sono attirati dalla Repubblica Dominicana? Semplice, perchè è un paese dalle mille sfumature, provate ad immaginare il verde brillante delle palme, i variopinti e solari colori delle case, i colori intensi dei fiori, l'azzurro cristallino del mare.

Se visiterete questa magnifica isola, non rimanete chiusi in un villaggio turistico, ma visitate l'intera e magnifica isola. Rimarrete incantati dell'intero paesaggio e della splendida accoglienza che vi riserverà la gente del posto.

Iniziamo ora con una breve descrizione di tutto quello che quest’isola può offrire.

Santo Domingo de Guzmàn

Santo Domingo (ufficialmente Santo Domingo de Guzmàn), è la capitale della Repubblica Dominicana e sorge sulla costa meridionale dell'isola di Hispaniola, alla foce del fiume Ozama nel Mare delle Antille.
 Un inguaribile viaggiatore nella Repubblica Dominicana (Santo Domingo) – Parque Colòn statua Cristoforo Colombo detto El Almirante Fu Bartolomeo Colombo, fratello del grande navigatore, a fondarla nel 1498. Era il giorno di San Domenico e la città, naturalmente, prese il suo nome.

Il suo centro storico, edificato ai tempi di Cristoforo e Bartolomeo Colombo, è il più antico esempio di città coloniale di tutto il continente americano.

Nel 1990, il centro coloniale della città, che tra le sue mura custodisce più di trecento monumenti di interesse storico, è stato dichiarato dall'UNESCO ”Patrimonio dell'Umanità“.

La Cattedrale Santa Maria la Menor, Primada de America, fu la prima costruita nel Nuovo Mondo, nel 1521.
Questo è solo uno dei primati di Santo Domingo che è stata anche la prima Capitale del Nuovo Mondo.

Di fronte c'è il Parque Colòn con la ressa di turisti per farsi fotografare sotto la statua de "El Almirante", (foto sopra) col dito puntato a nord ovest dell'isola, primo luogo da lui scoperto.

Una tappa obbligatoria è la visita al “Faro a Colon”, moderno monumento dedicato appunto a Colombo (Colon), scopritore del Nuovo Mondo.
E’ alto 30 metri, a forma di croce, inaugurato per i 500 anni della scoperta delle Americhe. All'interno c'è un sacrario in cui si dice siano conservate le spoglie del navigatore genovese che però non si stabilì mai a Santo Domingo.

Il faro ha la forma di croce perchè si ispira ad una famosa frase di Colombo “Mettete una croce su tutte le strade affinché Dio ci benedica”.

Un inguaribile viaggiatore nella Repubblica Dominicana (Santo Domingo) - Plaza Espana (Alcazar)In Plaza Espana, (foto a destra) possiamo ammirare l'Alcazar, affascinante palazzo a due piani traforato con logge ed arcate.

Fino al 1516 fu la casa di Diego, figlio di Colombo e viceré dell'isola. Si può visitare con un giro attraverso stretti corridoi e ripide scalette, questa meraviglia in stile mudejar con tracce rinascimentali: 22 stanze, non molto ampie, arredate con pezzi d'antiquariato, alcuni arrivati dalla Spagna, tutti d'epoca.

Gli amanti dei souvenir non possono farsi mancare un giro nella zona del “Mercato modelo” una specie di grande centro commerciale in salsa caraibica!!!
Qui troverete un ottimo artigianato locale, fantastici sigari, il famoso rhum, del purissimo cacao ed uno squisito caffè.

Una regola che bisogna sempre tener conto è che con i dominicani bisogna contrattate sempre il prezzo d’acquisto dei prodotti perchè rientra nella loro cultura.

L’isola di saona

L’Isola è situata a sud est della Repubblica dominicana, quasi di fronte alla città La Romana.
La leggenda narra che il nome dell’isola deriva da Savona, la città natale del marinaio che per primo la avvistò. L’intera isola Saona è proclamato Parco Nazionale, per il suo grande patrimonio naturale di fauna e flora.

L’isola di giorno balla al ritmo della musica dei moltissimi turisti, mentre di notte è disabitata, infatti, a Saona non ci sono strutture per turisti, ma si può scegliere di dormire negli hotels situati a Bayahibe, da dove sono organizzate escursioni giornaliere.
Un inguaribile viaggiatore nella Repubblica Dominicana (Santo Domingo) - Isola di saona (panorama) Che dire di questa isola? E’ così che io mi immagino il paradiso, un mare azzurrissimo e selvaggio una spiaggia bianchissima e piena di palme e vegetazione verdissima.

Non potete non fermarvi nella località delle cosiddette "piscine naturali", una zona con il fondale sabbioso molto basso, l'acqua tra il turchese e lo smeraldo e soprattutto piena di stelle marine di grandi dimensioni adagiate tranquillamente sul fondo.

Per gli amanti dei balli caraibici, merita una menzione a parte il Merengue, che nasce nella Repubblica Domenicana nel XVI secolo, ad opera degli schiavi importati dall’Africa per coltivare lo zucchero.

Un modo di dire dominicano è: ''Hay una isla que baila" ovvero “C'è un'isola che balla” e non appena mettete piede nella Repubblica Dominicana capite benissimo cosa significa: in quest’isola si vive di merengue, scandisce il ritmo del giorno e della notte, coinvolgendo tutti; dominicani e turisti, giovani e anziani, donne e uomini.

E’ un ballo nato come arma di seduzione, utilizzato dal cavaliere per corteggiare la dama. Il Merengue, come la maggior parte delle danze popolari sudamericane, si basa sull’improvvisazione.
Se siete appassionati di questo genere di balli, non potete non visitare quest’isola.

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: La Martinica: l'isola dei fiori. oppure Il tempio ed il teatro di Segesta (TP) oppure Il sincretismo religioso di San Juan Chamula.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

SCHEDA TECNICA REPUBBLICA DOMINICANA


Per ulteriori informazioni:
Ente del Turismo della Repubblica Dominicana
Piazza Castello, 25- 20121 Milano
tel.: 02 8057781 - fax: 02 865861
E-mail: enteturismo.repdom@gmail.com

REPUBBLICA DOMINICANA TOURISM
Calle Cayetano Germosen, Esquina Avenida Gregorio Luperón
Santo Domingo, Repubblica Dominicana
Telefono: 809-221-4660
E-mail: info@godominicanrepublic.com

Siti Web:
Ente turismo Dominicano: www.godominicanrepublic.com

Come si raggiunge:
In Aereo:
Non esistono voli di linea diretti dall’Italia alla Repubblica Dominicana. Diversi Tour Operator organizzano voli charter dai principali aeroporti italiani.

Ambasciata
Ambasciata d’Italia a Santo Domingo
Calle Rodriguez Objio, 4 - Gazcue - Santo Domingo, D.N.
Tel.: +1-809-682-0830 ext. 221 - Fax.: +1-809-682-8296
E-mail:ambsdom.mail@esteri.it
Web: www.ambsantodomingo.esteri.it

Documenti: Per i cittadini italiani serve il passaporto con validità di almeno 6 mesi senza obbligo di visto per soggiorni turistici fino a tre mesi
Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.

Valuta: L’unità monetaria è il Peso, diviso in 100 centavos.
(1 dollaro USA = 28 pesos circa). Gli Euro vengono cambiati ovunque.
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria
Periodo consigliato: Clima caldo umido tropicale tutto l'anno. Stagione delle piogge da maggio ad ottobre, secca da novembre ad aprile.

venerdì 7 novembre 2008

Mozart e la sua città.


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Salzburg (Salisburgo), una graziosa cittadina austriaca.


La città di Salisburgo è piccola ma deliziosa, quando si varcano le mura perimetrali, si entra nel mondo antico. Sembra di vivere in una favola.
Non è però indispensabile scoprire monumenti e palazzi per apprezzare Salisburgo: è bello anche gironzolare senza meta per la città, curiosare tra le vetrine dei negozi (uno più bello dell'altro) che si susseguono.

Le case medioevali variopinte, spesso caratterizzata da un’affascinante asimmetria, con le loro ricche decorazioni e le insegne artistiche sono, una mescolanza, di stile architettonico austriaco, tedesco meridionale e italiano, unica nel suo genere.
Non per niente il centro storico di Salisburgo è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

 Un inguaribile viaggiatore a Salisburgo (Austria) - ResidenzplatzIl centro storico di Salisburgo è tutto raccolto attorno al grandioso duomo, circondato dalle tre piazze principali della città: Domplatz, Residenzplatz, Kapitelplatz.

In quest'ultima, quella verso il monte che domina la cittadina (il Monchsberg), c'è anche una scacchiera dipinta con i pezzi di legno alti un metro con cui i salisburghesi si dilettano in partite seguitissime dai turisti.
Chi viene a Salisburgo, deve vedere sicuramente la Residenz, il palazzo degli arcivescovi che per secoli hanno retto la città, con degli arredi fatti arrivare direttamente da Vienna. All'interno, la sala in cui Mozart si è esibito per la prima volta, a 6 anni.

Nel vostro gironzolare per Salisburgo vi consiglio di passare per la Getreidegasse che è una stretta via pedonale, sempre animata e piena di negozietti la cui caratteristica saliente sono le pittoresche insegne che ornano le facciate, tutte in ferro battuto, alcune d’orate e riccamente lavorate.
Ma torniamo a parlare della città di Salisburgo, essa come sapete è eternamente legata alla figura del grande compositore W.Amadeus Mozart e girando per le vie del centro storico si ha quasi l’impressione di sentire le sue melodie aleggiare nell’aria.

In ogni vicolo si possono trovare gruppi di musicisti che eseguono brani di musica essenzialmente classica, ma anche di nuove espressioni moderne e questo ci permette di respirare ancora una volta l’atmosfera magica di questa città, riascoltando con la mente le melodie immortali composte più di due secoli fa dal suo figlio più grande, che da allora costituiscono uno dei pilastri della cultura e dello spirito europeo.

 Un inguaribile viaggiatore a Salisburgo (Austria) - HohensalzburgA lui sono dedicati anche i Mozartkugeln, delle praline di marzapane e crema al torrone ricoperte di cioccolato, il classico souvenir che chiunque porta ad amici e parenti.

Quando girate per Salisburgo, non dimenticate inoltre di fare una tappa presso una delle fantastiche pasticcerie che ci sono e di gustarvi una deliziosa Sacher o uno strudel di mele caldo.
Un’altra specialità che vi consiglio di assaggiare è il Brezen (una specie di pane ai vari gusti: quello normale è salato, c’è quello ricoperto di cioccolato, quello alle mele, eccetera) accompagnato da un buon bicchiere di Gluhwein, ovvero di vin brulè.

Sulla collina che sovrasta Salisburgo, c’è il bellissimo castello-fortezza di Hohensalzburg (foto sopra).
Una visita ne vale davvero la pena; potete salire con la funicolare, che in pochi minuti vi porta sulla cima, e poi scendere a piedi dall’antica strada.
Arrivati in cima rimarrete stupiti dal bellissimo panorama che vi offre le sue mura, avrete una visione a 360° su Salisburgo ed i sui dintorni.

Una piacevole gita nei dintorni di Salisburgo, che si effettua in una mezza giornata è la visita al castello di Hellbrunn, residenza di campagna del principe-vescovo di Salisburgo, che dista 4 Km dal centro cittadino.
 Un inguaribile viaggiatore a Salisburgo (Austria) - HellbrunnHa un parco bellissimo (foto a sinistra), comprensivo di uno zoo, di una serie di laghi, del bel castello “di un mese” (chiamato così per essere stato edificato, per una scommessa, in un solo mese), e poi della grande grotta, con una perfetta acustica dove ora vengono fatti dei concerti.
Il pezzo forte di Hellbrunn sono i giochi d’acqua. All’interno del suo giardino, il principe–vescovo, per far divertire i suoi ospiti, fece progettare dei bellissimi giochi d’acqua.

Si inizia dal tavolo adibito alle cene all’aperto, dove ad un certo punto, per ordine del padrone di casa, dalle sedie uscivano zampilli d’acqua, passando poi a getti improvvisi tra i vialetti, azionati da piccoli trabocchetti.
Per non parlare delle fontane, oppure della stanza dove i getti d’acqua, passando per pertugi segreti, fanno cantare melodiosamente gli uccelli scolpiti sulle pareti.
Fino ad arrivare ad un bellissimo carillon di legno, grande 3m x 2.5 circa, dove l’acqua fa partire una musica e muove le tante statuine di legno che vi sono all’interno e che rappresentano i mestieri e la vita di Salisburgo.
Davvero affascinante!!
La bellezza di Salisburgo è tutto ciò e molto di più, l’atmosfera della città ha qualcosa di difficile da definire, qualcosa di indescrivibile che si può percepire solo venendoci di persona.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

SCHEDA TECNICA SALISBURGO

Per ulteriori informazioni:
Ufficio del Turismo di SalisburgoAuerspergstraße 6A-5020 Salzburgtel. 0043-662-88987-0fax 0043-662- 88987-32email : tourist@salzburg.info

Siti Web:
Ufficio del Turismo di Salisburgo www.it.salzburg.info
Ufficio del Turismo austriaco www.austria.info

Come si raggiunge:
In auto:
Autostrada A1 Vienna Linz Salzburg (Salisburgo)
Autostrada A10 Villach Salzburg (Salisburgo)
In treno:
Linea Vienna-Monaco di Baviera

Distanze
Roma 950 Km, Milano 577 Km, Venezia 440 Km.

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a VIENNA
Rennweg, 27 A-1030 Vienna
Tel: +43 (1) 7125121 Fax: +43 (1) 7139719
E-mail: ambasciata.vienna@esteri.it
Sito web: www.ambvienna.esteri.it/ambasciata_vienna

Consolato onorario a Salisburgo
Lederergasse 6 - 5020 Salisburgo
Tel. 0043 (662) 878301 Fax 0043(662) 878301

Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.

Periodo consigliato: Tutto l’anno.