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mercoledì 11 settembre 2013

Zuppetta densa di seppie ai profumi della Lucania

Salve inguaribili viaggiatori,

oggi vi voglio “raccontare” una ricetta che vi farà conoscere la Lucania, una regione piena di eccellenze turistiche ed enogastronomiche.

Qualche giorno fa sono venuto a conoscenza che l’Unione Regionale Cuochi Lucani (URCL) aveva organizzato un concorso, per permettere ai food blogger interessati di essere ospiti al 27° Congresso Internazionale della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.)

Il congresso si svolgerà dal 7 al 10 di ottobre a Metaponto (MT) e per parteciparvi come ospiti, bisogna “creare” una ricetta con i prodotti lucani che mi sarebbero stati inviati a casa.

Ma come si decreterà chi vincerà questo concorso?

Una giuria composta dai rappresentanti dell’Unione Regionale Cuochi Lucani (URCL) assaggerà questo piatto e quello degli altri partecipanti e decreterà il vincitore.

Avete letto bene, cari inguaribili viaggiatori, vincerà il concorso il piatto giudicato (e assaggiato) migliore da persone esperte e non chi ha più Mi Piace su Facebook.

Siccome condivido l'idea di premiare il merito e non i "Mi Piace", mi sono iscritto al concorso e mi è arrivato a casa un pacco, contenente:

- diversi opuscoli informativi
- Pane di Matera IGP
- Olio extavergine di oliva Majatica
- Ficotto di Pisticci
- Pomodoro secco "Ciettaicale" di
Tolve
- Ceci neri di Pomarico
- Peperoni secchi di Senise I.G.P.
- Melanzana rossa di Rotonda DOP
- Fagioli di Sarconi IGP
- Cacioricotta Lucana
Un inguaribile viaggiatore al concorso Iochef con la ricetta della Zuppetta densa di seppie ai profumi della Lucania
- Crema di melanzana rossa di Rotonda DOP
- Il libro "Basilicata food & wine" dell'unione regionale cuochi lucani, pieno di interessanti ricette tipiche

Ho pensato di partecipare a questo concorso con un connubio tra i sapori delle terre venete (seppie e fagioli) e le tipicità della lucania, preparando una zuppetta densa di seppie.

Ecco quindi la mia ricetta della "Zuppetta densa di seppie ai profumi della Lucania":

INGREDIENTI:

• 1 kg di seppie
• 200 g Fagioli di Sarconi IGP lessati e sgocciolati
• 200 g Ceci neri di Pomarico lessati e sgocciolati
• 2 bicchieri di Vino bianco
• 3 Pomodori pelati a pezzettoni
• 1 Peperoncino piccanti (opzionale)
• 2-3 melanzane rosse di Rotonda DOP
• 3 fette di pane di Matera IGP
• 100 g di cacioricotta Lucana
• 1 cucchiaino di ficotto di Pisticci
• Peperone crusco
• 2 mestoli di brodo vegetale
• Olio extavergine di oliva Majatica
• sale
• pepe
• coriandolo in polvere
• origano
• aglio
• prezzemolo

PREPARAZIONE

Pulite bene sotto l'acqua le seppie eliminando la sacca interna (conservatela per una ricetta futura), l' osso e tagliate la testa conservando i tentacoli. Nel pulirle levate accuratamente, oltre all' interno, anche la pellicina esterna (che trattiene la sabbia) e le due alette che insieme ai tentacoli e alle teste andranno per la nostra zuppa.

In una casseruola fate soffriggere in olio evo uno spicchio di aglio, il peperoncino e i pezzetti di seppia preparati con alette, tentacoli, teste e una seppia tagliata a striscioline e sfumate con vino bianco. Aggiungete tre pomodori pelati tagliati a pezzettini e proseguite la cottura a fuoco medio ancora una decina di minuti.

A questo punto aggiungete i fagioli e i ceci, precedentemente ammollati e lessati separatamente, e lasciate cucinare ancora a fuoco basso per una decina di minuti. In caso diventi troppo densa aggiungere un po’ di brodo vegetale, io ho usato il liquido di cottura dei legumi.

La zuppetta è pronta e potrebbe essere già essere gustata così con una fetta di pane di Matera abbrustolita e un giro d’olio extravergine di oliva di Majatica, ma per rendere il piatto più ricco e completo ora dedichiamoci alla sacca della seppia, che ancora non abbiamo utilizzato, preparando la farcia con la quale verrà riempita.

Pelate le melanzane rosse di Rotonda e tagliate la polpa finemente; passatela in padella con olio extravergine di oliva, un aglio in camicia, origano, sale e pepe; sfumate con un goccio di brodo vegetale ed un cucchiaino di ficotto per dare un leggero sentore di agrodolce al ripieno.

Tritate fuori dal fuoco il tutto e aggiungete una manciata di prezzemolo, il cacioricotta grattugiato ed due fette di pane, a cui avete tolto la crosta, tagliato a cubetti e appena bagnato con il brodo vegetale.

Mescolate, lasciate che il tutto diventi un composto amalgamato e distribuitelo nelle seppie che chiuderete con uno stecchino.

Infornartele a 170° per 25 min in una pirofila con un goccio d' olio e un bicchiere di vino; salate, pepate, aggiungete ancora origano e coriandolo in polvere.

In una padellina fate scaldare due cucchiai di olio evo e fate “tostare” un peperone crusco spezzettato fino a che non risulta gonfio ed usatelo come guarnizione per dare un tocco di croccantezza al piatto.

Ed ora non resta che impiattare e buon appetito!
Un inguaribile viaggiatore al concorso Iochef con la ricetta della Zuppetta densa di seppie ai profumi della Lucania
Alla prossima ricetta
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

lunedì 18 aprile 2011

Relax e natura: Lagonegro.


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Lagonegro, una cittadina della Basilicata, che si trova in provincia di Potenza.


Un inguaribile viaggiatore a Lagonegro – una via del borgo vecchioState cercando un luogo, dove trascorrere una vacanza all’insegna del relax?
È arrivato il momento di conoscere Lagonegro, territorio diviso tra mare e montagna, dove la serenità è di casa.

Le origini della cittadina sono controverse, ma la teoria più accreditata fa derivare il borgo da un insediamento romano denominato Vicus Mendicoleius; pare addirittura che appena fuori del borgo vi sia una piccola chiesetta (detta del Rosario) sorta su un tempio pagano dedicato a Giunone.

Il comune di Lagonegro vanta uno scenario idilliaco, dove la natura e il clima piacevole sembrano invitare i visitatori. Preparatevi ad essere immersi tra castagneti e faggeti, in un luogo meraviglioso sotto l’aspetto naturalistico. Durante il periodo estivo, Lagonegro è una località che merita per chi cerca un luogo dove trascorrere un soggiorno rilassante.

Il centro di Lagonegro si presenta con un aspetto tipicamente medievale. Per raggiungere la Piazza del Purgatorio, si sale una scalinata molto ripida che conduce alla parte alta. A questo punto, preparatevi ad entrare nella parte antica della città, chiamata Castello.
Meritono una visita alcuni monumenti che si trovano sul territorio, come la chiesa di San nicola.

Un inguaribile viaggiatore a Lagonegro – Chiesa di Sant'AnnaLe sorprese continuano a sud-ovest del nucleo abitato, su un altopiano immerso nel bosco: qui il monastero di Santa Maria degli Angeli, del IX secolo, custodisce una splendida pala d’altare del XVIII secolo. Mentre sul Monte Sirino è presenta la Cappella della Madonna della Neve, un posto meraviglioso per ritrovare la propria spiritualità.

Secondo una tradizione locale sarebbe morta e sepolta a Lagonegro la Monna Lisa, la gentildonna ritratta da Leonardo da Vinci.

Se amate la natura, lasciatevi avvolgere dal fascino di Lagonegro, per immergervi in una lunga passeggiata nella natura, lanciandovi in un avventura che vi permetterà di scoprire il territorio circostante.

Non lontano dalla città, infatti, c’è il Lago di Laudemio, immerso in una splendida riserva regionale a cui dà il nome.

Lagonegro è una località che può esser visitata anche durante l’inverno, visto che sul territorio è presenta una pista sciistica, dotata di impianti di sci alpino e di fondo. Che ne dite? Vi è venuta voglia di viaggiare in Basilicata?

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA LAGONEGRO

Per ulteriori informazioni:
APT Basilicata
Via del Gallitello 89 - 85100 Potenza
Tel. 0971-507622
Email: potenza@aptbasilicata.it

Siti Web:
Comune di Lagonegro: www.comune.lagonegro.pz.it
Apt Basilicata: www.aptbasilicata.it

Come si raggiunge:
In auto:
Lagonegro Nord: che esce direttamente sulle strade statali SS19 ed SS585.
Lagonegro Sud : che esce direttamente sul paese sulla SP26
In treno:
Purtroppo Lagonegro non è raggiungibile in treno in quanto la stazione ferroviaria è stata chiusa negli anno 80.
In aereo:
L’aeroporto più vicino a Lagonegro è l’aeroporto di Napoli Capodichino (188 km) o Lamezia Terme (202Km) dove atterrano aerei da tutta Italia.

Distanze: Roma 388 Km, Milano 933 Km, Venezia 891 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno